Ebolitana-Angri: è spareggio!
Nell'anno successivo, la società del presidente Cosimo De Vita allestisce uno squadrone. Affida la conduzione tecnica all'allenatore più vincente della storia del calcio dilettantistico: Mimì Gargiulo, che chiama alla sua corte giocatori di lusso per la categoria, come Claudio Moschino, giovane promessa del calcio napoletano che non ha avuto fortuna, nonostante i mezzi tecnici davvero superlativi. Il gioiellino biancazzurro è negli anni successivi, passato alla corte del mister del Cervia, "Ciccio" Graziani, nel reality sul calcio di Mediaset "Campioni il sogno". Al fianco di Moschino girano pezzi da novanta per la categoria in ogni reparto. Tra i pali i portieri Guarnaccio e Siano; in difesa il capitan Gaetano Chiagano, Giovanni Schettini (nel suo curriculum l'esperienza in Serie C), Armando Caponigro, Peppe Orrico, Peppe Rinaldi (poi approdato alla Salernitana di mister Pioli); a centrocampo, oltre al numero 10 campano, i talenti Risi e Franzese, entrambi approdati tra i professionisti, Giuseppe Gelotto, il giovane e talentuso Zona; attacco stratosferico con il sempreverde "Giggetto" Serrapede, l'indimenticabile ariete Renato Candida (scomparso tragicamente alcuni anni dopo), Giovanni Tufano e Giovanni Basile.
Una stagione intensa che vede da subito i biancazzurri protagonisti. Nella prima fase della stagione non c'è storia per nessuno e l'Ebolitana è campione d'inverno, ma poi l'Angri, del presidente Nicola Tortora, riesce nell'impresa della rimonta (con gravissimi errori arbitrali nella sfida del ritorno al Novi che riducono l'Ebolitana in nove uomini e la vedono perdere di musura), e la stagione termina, dopo il testa a testa tra il team di Gargiulo e quello di Amerigo Ferrara, con le due compagini a parità di punteggio. Sarà giocato il primo spareggio della storia del Campionato Nazionale Dilettanti. Il teatro più consono è lo stadio Arechi di Salerno, che per l'occasione viene messo a disposizione della Lega Dilettanti e vedrà le due curve gremite dalle rispettive tifoserie a confronto: più di 2000 tifosi biancazzurri gremiscono la nord, migliaia di tifosi grigiorossi occupano la sud. La gara termina sull'1-1. Si va ai supplementari, ma nulla di fatto. Si devono calciare i rigori: va male ai biancazzurri che perdono 4-2 e finiscono secondi nel girone B dell'Eccellenza campana che prevede gli spareggi promozione. Il lungo assalto alla Serie D continua campionato continua con un'altra impresa: quella di battere l'Ischia (2-1 in casa e 1-1 fuori) e il F.C. Francavilla (0-0 fuori e 6-0 in casa, sul neutro di Polla, viste le condizioni pessime del terreno del"Massajoli"). La serie D è finalmente raggiunta.
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