domenica 13 febbraio 2011

Gli anni del mito: Josè Dirceu

Dalla Serie D, alla tragedia di Dirceu e Sazio

A risollevare la navicella biancazzurra ci pensa il dott. Sossio Pezzullo. La società ingrana la marcia giusta e scala posizioni in classifica: 3° posto nell''81/'82, 2° posto l'anno dopo e, finalmente, al termine del campionato '83/'84, l'Ebolitana ritorna in Promozione.
Evitata la retrocessione, nel torneo '85/'86, la squadra si classifica al secondo posto l'anno seguente. E' il preludio ad uno storico traguardo: l'accesso all'Interregionale, che arriva nella stagione '87/'88 con mister Di Tolla sulla panchina: Verriola, Marino, D'Avino, Abbate, Minichini, Ambra, Di Somma, Salvatore, Volpicelli, Volpe, Zottoli, gli artefici del successo.

La formazione dell'Ebolitana '90-'91 capitanata da Josè Guimaraes Dirceu
Nella stagione '89-'90, alla squadra biancazzurra si aggrega anche l'indimenticabile campione brasiliano, Josè Dirceu, divenuto nel frattempo cittadino di Eboli. Il Presidente Cavaliere lo portò all'Ebolitana (dove rimase per due stagioni) tra il tripudio della tifoseria.
Campione non solo sul campo, Dirceu mise la sua esperienza al servizio della squadra, senza far mai pesare il suo passato di asso del calcio mondiale.
Benvoluto ed amico di tutti, trovò la morte in un incidente stradale in Brasile.
Con lui morì anche Pasquale Sazio, giovane libero dell'Ebolitana che aveva seguito Dirceu in sudamerica per una serie di tornei calcistici.

Intanto la squadra, disputò tre dignitosi campionati d'Interregionale, iniziando al termine della stagione '91-'92, la discesa verso l'inferno delle serie minori. L'inarrestabile caduta, fu frenata grazie all'intervento del dott. Mario Grimaldi, che a Salerno, aveva riportato la vecchia Pro Salerno, nell'Interregionale. Ma è destino che la Pro Salerno, non debba avere vita duratura, a causa dello scarso seguito del pubblico. E così, dopo aver salvato dal naufragio la Cavese, nel '93/'94. che proprio grazie alla fusione con la Pro Salerno, che anche allora militava in Serie D, il dott. Grimaldi, sportivo autentico e, come pochi, competente di calcio, trasferisce la squadra ad Eboli. La nuova società assume il nome di A.C. Pro Ebolitana, e con un salto triplo, si ritrova, nel giro di pochi giorni, dalla Promozione, al Campionato Nazionale Dilettanti.

Nel '99/2000, arrivata 15ª nel girone G del C.N.D., viene retrocessa in Eccellenza dopo l'incredibile partita di Terracina. In quell'occasione, i tifosi ebolitani, che seguirono la squadra, accompagnati dal sindaco Rosania, accettarono la sconfitta, dando una lezione di civiltà sportiva, fiduciosi in un pronto riscatto.

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