Il 14 giugno 1914 le prime partite
Il 14 giugno 1914, furono invitate ad Eboli, dal Comitato per la festa di S. Vito, il Salerno FBC, fresco vincitore del 2° Campionato Provinciale, e il Pro Cava FBC, per un incontro dimostrativo di football.
La gara, svoltasi in piazza del mercato, con la partecipazione di un'enorme folla, si concluse, con la vittoria dei bianchi salernitani per 3-0. Il pubblico si entusiasmò soprattutto per i "calci di rinvio" e per i "colpi di testa che suscitavano la più schietta ilarità".
Le fasi dell'incontro si svolsero, per buona parte, "al suono di allegre marce musicali". Dopo la gara, le due squadre furono invitate in casa del barone Formosa, per un brindisi e per la consegna delle medaglie d'argento al Salerno, e quelle di bronzo ai cavesi.
Questo spaccato di cronaca sportiva, rintracciato negli archivi storici, segna probabilmente l'arrivo ad Eboli del football, uno sport che rapidamente si stava diffondendo tra i giovani, per merito soprattutto di un ebolitano, Donato Vestuti, il presidente del Salerno, pioniere e principale divulgatore del movimento sportivo nella nostra provincia.
Il saggio dimostrativo, provocò la scintilla presso i giovani ebolitani, i quali si avvicinarono con entusiasmo alla nuova disciplina sportiva.
Bisognerà attendere il 1925 per registrare l'ingresso della Unione Sportiva Ebolitana nella grande famiglia calcistica italiana.
Inizialmente la società svolse l'attività prevalentemente in ambito locale; solo nel 1930, l'U.S. Ebolitana, entra a far parte del Comitato Salernitano U.L.I.C. (Unione Libera Italiana Calcio), di cui era presidente Domenico Napoli.
Nella stagione '30/'31, la squadra partecipa alla Coppa Gambrosier e alla Coppa Juventus, messa in palio proprio dall'omonima squadra salernitana; contemporaneamente s'iscrive al campionato di Prima Categoria ULIC, inserita nel girone B, insieme al Dopolavoro Ferroviario di Agropoli, all'A.C. Agropoli, dove muove i primi passi, Vincenzo Margiotta, e alla S.S. Giovinezza di Sapri. In quell'anno si misero in luce diversi elementi, come il portiere Carlo De Sio, Vito Sansone e Ugo Tortolani, convocati dall'allenatore ungherese Geza Kertesz, nella squadra del G.U.F. Salerno, per la gara disputata a Salerno il 13 maggio del 1931, contro il G.U.F. Napoli, valida per la Coppa Paladino.
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