domenica 27 marzo 2011

Casertana a -14: Ebolitana sempre più Pro-tagonista

Scenografia iniziale in curva nord
EBOLITANA-CASERTANA 1-0

EBOLITANA: Ragni 8, Piccirillo 6,5, Giudice 5,5, Sekkoum 7, Astarita 7,5, Nigro, Gilfone 6,5 (31’st Izzo 6), Toscano 7,5, Palumbo 7,5 (45’st Alletto sv), Pignatta 6,5, De Sena 5,5 (1’st Russo 6). A disp.: Spicuzza, De Pascale, Schioppa, Visciglia. All. Pensabene 8


CASERTANA: Salerno 6, Guida 5,5, Stigliano 5,5, Corsale 6, Parisi 6,5, Patti 4,5, Tufano 6 (42’st Cappiello sv), Cordua 5,5(28’st Pontino 5,5), Sergi 6, Sarli 6, Siano 5 (20’st D’Istanto 5,5). A disp.: Apuzzo, Bocchetti, Risi, Giglio. All. Grassadonia 6
ARBITRO: Chiffi di Padova 6,5
RETE: 11’ pt Palumbo
NOTE: Spettatori 4000 circa. Ammoniti: Piccirillo, Izzo. Angoli: 5 a 5 . Rec.: 3’ e 5’.


LA CRONACA

di Antonio Marra
Era chiamata a vincere e l'ha fatto. Un gol del super bomber Palumbo (12^ rete stagionale in nove partite) è bastato all'Ebolitana per stendere al tappeto un'arrendevole Casertana. La capolista ha allungato ulteriormente sui falchetti di Grassadonia, ora distanziati di 14 punti in classifica e quindi tagliati fuori dalla lotta per il titolo. Il pubblico casertano, radunato al Pinto per assistere in diretta sul megaschermo, ha dovuto mandare giù un boccone amarissimo. Gara vietata ai tifosi rossoblù in extremis, e l'unico colore del Dirceu è il biancazzurro. La curva propone subito una scenografia spettacolare, accogliendo le squadre al loro ingresso in campo con coreografie che ben si abbinavano al colpo d'occhio che ha offerto l'impianto ebolitano, gremito in ogni ordine di posti in tribuna (cosa mai accaduta in questa stagione e che non si vedeva dai tempi dei derby con la Battipagliese). I 22 in campo iniziavano invece un terzo tempo, tenuto conto che il primo si era "giocato" nei pressi degli spogliatoi, con incontri ravvicinati al limite della rissa, subito sedati dalle rispettive dirigenze.
Palumbo costretto al cambio di maglia
Parte a mille l'Ebolitana che dopo nemmeno un minuto sfiora il vantaggio con un bolide da centrocampo di Sasà Astarita: Salerno è costretto a togliere il pallone da sotto la traversa, deviandolo in angolo.
Al 4' Palumbo, incontenibile, è costretto ad un cambio di maglia: un avversario gliela strappa e deve indossare quella numero 15 di Alletto, che dalla panchina la offre al compagno.
Al 7' Sekkoum su punizione dal limite sfiora il set.  Ma il contropiede della Casertana dopo 25 secondi è fulminante, solo l'intervento della difesa biancazzurra riesce ad evitare che Sarli si presenti da solo davanti a Ragni, salvato da un calcio d'angolo. Passano solo cinque minuti e la replica dei padroni di casa è da capolista: angolo di Sekkoum e stoccata sotto porta di Palumbo che trafigge Salerno di piatto, mandando il pallone sotto la traversa e l'intera squadra a festeggiare sotto la curva, impazzita di gioia.
Festeggiamenti dopo il gol di Palumbo
Al 14' il bomber biancazzurro cerca il raddoppio su punizione, ma non trova la porta: la palla si perde alla sinistra del numero uno rossoblù.
Al 22' Sarli chiama in causa Ragni che si fa trovare pronto: il numero uno biancazzurro chiude lo specchio al diagonale dell'attaccante casertano, deviando una sua conclusione ravvicinata.
Allo scadere è ancora Palumbo a farsi vedere in area avversaria, ma Salerno riesce ad anticiparlo in uscita, ma sulla ribattuta si inserisce Piccirillo, il quale cade in area reclamando il rigore: il sig. Chiffi di Padova fa cenno di proseguire il gioco.
Nel secondo tempo è ancora Astarita, come ad inizio gara, a cercare il gol dalla distanza, dopo nemmeno un minuto dalla ripresa delle operazioni: Salerno è si salva ancora una volta.
Dopo due minuti, Sarli si invola verso la porta biancazzurra in completa solitudine e trafigge Ragni, ma il guardalinee segnala, giustamente, la sua partenza irregolare: Chiffi annulla, indicando l'offside.
Al 18' Sekkoum ci prova direttamente da calcio d'angolo, chiamando Salerno ad una non facile parata sulla linea di porta.
La difesa biancazzurra si dispone
 L'Ebolitana si adatta al ritmo blando degli avversari ed amministra il vantaggio, e Palumbo cerca di ravvivare la gara al 24' con un tiro dal limite che termina al lato.
La Casertana prende coraggio e al 32' Corsale, con una punizione dal limite dell'area, impegna Ragni in una difficile deviazione in angolo: sul susseguente traversone da corner, lo stacco di testa di Parisi a due passi dalla porta biancazzurra, manda il pallone di poco al lato, sotto gli occhi della curva nord.
Ma al 40' Ragni salva il risultato con una doppia parata da fuoriclasse: prima respinge un tiro avversario ad un metro dalla propria porta e poi, con in tuffo, riesce a deviare sul palo la ribattuta in sforbiciata di Sarli, rimasto impietrito dopo il prodigioso intervento dell'Uomo Ragno biancazzurro. Il resto è solo melina: un tiro di Pignatta la interrompe a tre minuti dal termine e nel recupero, l'Ebolitana amministra un risultato importantissimo che le consente di mantenere saldamente il comando della classifica, con un vantaggio inalterato nei confronti del Forza e Coraggio (che ha superato in casa l'Acireale), mentre per la Casertana è l'addio ai sogni di promozione diretta. Tenuto conto del prossimo turno di riposo, la vittoria era fondamentale.
La festa finale dei tifosi biancazzurri
La festa del Dirceu, al fischio finale del positivo arbitro Chiffi, è un anticipo di quei festeggiamenti che tutti sperano si possano tenere all'ultima giornata di campionato, quando ad Eboli sarà di scena proprio la formazione beneventana che domenica prossima sarà impegnata in una difficile trasferta sul campo del Modica, ma potrà beneficiare della pausa imposta alla squadra di Pensabene.
Il campionato rimane avvincente ed aperto, ma un altro prezioso passo è stato compiuto per il raggiungimento dell'obiettivo finale.

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