EBOLITANA (4-4-2): Zotti 5 ; Venneri 4,5 (1’ st Albano5,5) Servi 5,5 Astarita 5 Gerolino 6,5; Izzo 6,5 Toscano 6 Sekkoum 6,5 (1’ st Perrino 5,5) Esposito 5 ; Broso 5,5 (9’ st De Pascale 6) Palumbo 5. A disp.: Longo, Angiò, Perrino, Albano, Corsino, D’Ancona. All. : Belotti.
CATANZARO (3-4-3): Mengoni 5 ; Mariotti 5,5 Accursi 6 Ricciardi 6,5; Romeo 5,5 (5’ st Esposito C. 6,5) Maisto 6 Corso 6,5 Squillace 7; Bruzzese 7,5 (29’ st Figliomeni sv) Masini 6,5 Carboni 7 (40’ st Narducci). A disp.:
Scerbo, Maita, Basile, Mannone. All.:Cozza.
ARBITRO: Bordo di Viterbo.
Guardalinee: Bisbano e De Rubeis.
MARCATORI: 16’ pt Sekkoum (E), 47’ pt Carboni (C), 30’ st Esposito C. (C).
ESPULSO: 9’ st Astarita (E) per fallo da ultimo uomo.
AMMONITI: Mariotti (C), Venneri (E), Toscano (E), Palumbo (E), De Pascale (E), Izzo (E), Maisto (C)
NOTE: Spettatori 800 circa, con sparuta presenza ospite. Angoli: 5-2 per il Catanzaro. Rec.: pt 4’, st 4’.
EBOLI. Il Catanzaro di Ciccio Cozza espuga con merito il Dirceu, dopo una partita combattuta ma che ha visto una netta superiorità atletica e tattica da parte della squadra ospite. Sconfitta amara per l’Ebolitana che, dopo aver trovato il vantaggio ad inizio partita grazie ad un errore del portiere calabro su punizione di Sekkoum, ha mostrato tutti i suoi limiti tecnico-tattici, ma anche una tenuta atletica piuttosto discutibile. La reazione del Catanzaro non si è fatta attendere: tanta pressione e possesso palla, ma poche azioni degno di rilievo. I calabri non hanno saputo creare grandi pericoli alla porta difesa da Zotti. ma riescono a trovare il pari con un colpo di testa di Carboni nel recupero del primo tempo. Prima frazione di gioco che si chiude sul punteggio di 1-1, con l'Ebolitana in grandi difficoltà nella costruzione della manovra e nel contenere i ripetuti attacchi avversari. Dopo l'ennesima azione offensiva ospite, Astarita si rende protagonista di un evidente fallo su Bruzzese lanciato in zona gol: fallo da ultimo uomo ed espulsione diretta per il capitano biancazzurro dopo nove minuti dall'inizio della ripresa. In dieci contro undici l'Ebolitana cerca di difendere l'1-1 ma non riesce nell'intento fino al fischio finale. Le continue proiezioni offensive del Catanzaro scardinano la difesa eburina al 75' con un altro colpo colpo di testa, stavolta realizzato da Esposito che regala la vittoria alla squadra di Ciccio Cozza, sempre più lanciata verso le zone alte della classifica, mentre manda in crisi profonda l'Ebolitana, scatenando la contestazione dei tifosi nei confronti della guida tecnica.
A fine partita, diversi tifosi locali invadono gli spazi ubicati tra gli spogliatoi e il settore distinti, imprecando contro Pepe e la dirigenza, chiedendo la testa del tecnico. Per la tifoseria biancazzurra è lui il colpevole di questa serie di risultati negativi.
Antonio Marra
Mister Belotti difende la prestazione della squadra: "Non abbiamo disputato una brutta partita. Il risultato ci condanna, ma le tre reti segnate nella gara sono state viziate entrambi da calci piazzati e da incertezze dei rispettivi portieri". L'ennesima prestazione incerta di Zotti, rende urgente il recupero del nuovo arrivato Nicastro: "Non era ancora pronto, ma ci darà una grossa mano - prosegue il tecnico eburino - ma quando si prende gol su azione di calcio piazzato, è sempre difficile stare a commentare la prestazione dei ragazzi". La sconfitta non preoccupa il mister biancazzurro: "Nonostante i due punti in classifica, abbiamo alle spalle diverse squadre. Questo è sicuramente un momento da superare, ma non parlerei di crisi". Nemmeno la contestazione nei confronti della dirigenza e l'invocazione di un esonero del tecnico smuove gli animi in casa eburina: "Siamo tranquilli e continuiamo a lavorare - spiega Belotti - L'unico inconveniente è che dovremo affrontare almeno la prossima gara senza Astartita. E è un'altra defezione importante per noi, già privi di Nigro e Pignatta per infortunio". Sul fronte mercato, qualche indiscrezione fa intravedere l'ingaggio di un nuovo attaccante argentino che in settimana dovrebbe già provare con la squadra.
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