Per il match della stagione, una tifosa d'eccezione...

di Antonio Marra

EBOLI – Tutto è pronto per il match della stagione: "The Match" lo chiamerebbero gli inglesi; "la resa dei conti" si sente dire in città dalla tifoseria biancazzurra, giunta all'epigolo stagionale, dopo l'assoluto dominio della propria squadra. Un testa a testa, quello tra Ebolitana e Forza e Coraggio che domenica si concluderà con un verdetto: l'Ebolitana approda in Lega Pro. Non vogliamo essere nè scaramantici e quindi ci sbilanciamo nella previsione, nè vogliamo essere presuntuosi, ma il Forza e Coraggio, pur

 disputando una stagione lodevole, si dovrà inchinare alla forza del team di mister Andrea Pensabene che stramerita la promozione. La squadra beneventana per approdare all'improbabile spareggio, non solo dovrà giocare la gara della vita (al livello del Barcellona di Guardiola), ma dovrà anche giocare con tappi nelle orecchie e bende sugli occhi per non sentire e non vedere la bolgia che avranno attorno dal loro arrivo ad Eboli. La città è impazzita: è diventata biancazzurra in ogni angolo, ma soprattutto nel cuore, tanto da far temere che non ci sarà posto per ospitare tutti al Dirceu. Se il Forza e Coraggio giocherà da Barcellona, ma con orecchie ed occhi chiusi, e riuscirà a segnare più gol di noi, allora avrà qualche possibilità. Voi che dite? Ha qualche possibilità? Io non credo. Dovremmo farci in 36.000 karakiri in un colpo solo e cancellare Eboli dalla cartina geografica, dopo una storia millenaria. Il traguardo è vicino amici biancazzurri: un testa a testa che sembra infinito, sta invece per finire. Sarà giornata biancazzurra in tutti i sensi, domenica 8 maggio...Io un consiglio ve lo dò dal profondo della fede cristiana: dite tutti un'Ave Maria per la vostra mamma e per la nostra città nel giorno in cui si onora la Santa Vergine di Pompei, ma non vi scomodate a pregarla per l'Ebolitana. Voi mi direte: "Perchè mai?"...Ma una domanda ve la faccio io: "Ricordate di che colore è il Suo Manto?"...Ma biancazzurro no? Ce lo riferì santa Bernardette che nel 1858 ebbe la grazia di poterla vedere a Lourdes vestita di bianco, con una cintura azzurra che le cingeva la vita. Con una tifosa d'eccezione così, cari amici eburini, i nostri avversari dovranno veramente farsi "Forza e Coraggio"...