sabato 7 maggio 2005

Favola Ultrà

Il presidente ultrà, Armando Cicalese
durante le riprese della trasimissione
di Rai 3 "Sfide" sulla favola Ebolitana
di Antonio Marra
Una squadra ed una società per i tifosi, con i tifosi, ma soprattutto dei tifosi. Questo il progetto 2004/2005 dell’Ebolitana che finora può essere considerato un vero successo. Si, perché ad Eboli, caso più unico che raro, la curva è diventata padrona in toto della società, salvandola da un fallimento annunciato, dotandola di organico di primissima scelta e portandola ai vertici della classifica del girone B di Eccellenza. Sembra una favola quella appena descritta, ma tutto ciò è assolutamente una realtà, frutto della passione e del coraggio di alcuni storici tifosi eburini, i quali si sono gettati a capofitto in un’avventura che sta già regalando grandi soddisfazioni a tutti i supporter biancazzurri. Vedere dei capi ultra svestirsi di sciarpe, bandiere, berretti e quant’altro, per indossare giacca e cravatta, non è cosa di tutti i giorni. Soprattutto se poi tali capi ultra diventano il Presidente, il Direttore Sportivo, il Responsabile Marketing e l’Accompagnatore della squadra del cuore. Questo è accaduto ad Armando Cicalese, a Peppe Fabiano, a Marco Forlenza, a Vittorio Strianese che da quest’anno non assistono più alla partita dalla curva dello stadio Dirceu, ma dalle poltrone della tribuna vip o addirittura dalla panchina. L’azionariato popolare promosso dai tifosi biancazzurri per salvare i propri colori ha avuto successo: «Aver indossato i panni di dirigenti non ha mutato la nostra identità – afferma Marco Forlenza, portavoce della Acsd Ebolitana 1925 – il nostro cuore rimane quello di ultra biancazzurro. Proprio per questo abbiamo deciso di intraprendere questa avventura: salvare l’Ebolitana da una morte annunciata. Ci tengo a precisare che non ci siamo accontentati di fare una squadra mediocre. Abbiamo pensato in grande e la città ha risposto alla grande! Con minimi proventi, provenienti da commercianti, piccoli imprenditori, ma soprattutto dalla gente ebolitana (quest’anno gli abbonamenti hanno toccato quota 500!), stiamo ottenendo ottimi risultati. Speriamo di continuare così, riuscendo a realizzare il nostro sogno che per il momento consiste nel ritorno in serie D. Non sarà facile, ma noi amiamo fare le cose difficili!». E chissà se la strada aperta dagli ultra biancazzurri non possa divenire un nuovo modo di fare calcio tra i dilettanti. Di sicuro sarebbe il miglior modo per far ritornare la gente allo stadio, in un clima di assoluta sportività e correttezza. Chi azzarderebbe infatti a fare invasione quando il capo ultra è il Presidente?


L'EBOLITANA A SFIDE - RAI 3