giovedì 6 settembre 2012

Dalle "stelle" della Seconda Divisione alle "stalle" della Prima Categoria: un sogno e un incubo per la tifoseria

Il duo Cicalese-Ciccarone 
L'Ebolitana ottiene, nel maggio 2011, la sua prima storica promozione in Lega Pro Seconda Divisione, dopo aver chiuso il suo girone al primo posto con 89 punti (con una media di 2,49 a partita), battendo all'ultima giornata la seconda in classifica e diretta concorrente il Forza e Coraggio per 3-1. Nella post-season della stagione, vincendo sul campo della neopromossa Aprilia per 3-1, ottiene il passaggio alle semifinali della Poule Scudetto, dove viene sconfitta dal Cuneo ai rigori.

Nella stagione 2011/2012 la squadra riesce ad iscriversi, seppur con affanno, al campionato di Lega Pro Seconda Divisione. L'avventura nel professionismo dura solo un anno, con l'aritmetica retrocessione avvenuta con una giornata di anticipo. Ben peggior sorte attese tuttavia la società in estate quando, per la mancata iscrizione, fu esclusa dalla FIGC dal campionato di competenza. In seguito al fallimento la società è riuscita a trovare posto e ad iscriversi al campionato di Prima Categoria 2012-2013, terminando la stagione al sesto posto in classifica. Nella successiva stagione ha ottenuto il ripescaggio in Promozione, terminando il campionato all'ottavo posto.

mercoledì 1 agosto 2012

Sito in sciopero del tifo


Dopo il gran colpo ricevuto con il fallimento della nostra amata Ebolitana, abbiamo deciso di intraprendere uno sciopero del tifo. Pertanto interromperemo la nostra attività di informazione sulla realtà del calcio ebolitano in favore dei tifosi. Riprenderemo il nostro lavoro quando almeno una squadra ebolitana parteciperà al campionato di Promozione, presupposto minimo per una squadra di Eboli per potersi definire degna del tifo biancazzurro. 

Pertanto a partire dal 1 agosto 2012, il nostro sito sarà sospeso e ci trasferiremo su www.forzaebolitana.blogspot.com attuando uno SCIOPERO DEL TIFO on line.

lunedì 30 luglio 2012

Corcione analizza il fallimento dell'Ebolitana

Si è tenuto tutto dentro, non cedendo alle tentazioni, sopportando le provocazioni. Ora che l’ultima stagione sembra lontanissima, con l’Ebolitana ufficialmente fuori dal calcio che vale qualcosa, Domenico Corcione, allenatore dei portieri della squadra campana può sfogarsi e cacciare tutto. Nelle sue parole: rabbia, amarezza, delusione; nelle sue rivelazioni: prepotenze, dissapori, minacce.

sabato 28 luglio 2012

Telenovela Ebolitana, si ripartirà dalla Prima Categoria?

Beautiful? Centrovetrine? Un posto al sole? No, semplicemente Ebolitana. La soap opera che ormai da un anno si sussegue all'ombra del "Dirceu" non accenna a terminare. Un nuovo capitolo di quest'estenuante saga è arrivato nel pomeriggio di ieri quando, ad esclusione dalla D ratificata, il Città di Eboli, compagine destinata a diventare il movimento di riferimento dopo la missione fallita da Piraino e company, ha assunto quasi definitivamente la decisione di desistere dal progetto tecnico e societario abozzato nelle scorse settimane e mettere in vendita il relativo titolo dell'Eboli Mare. Il motivo è da ascriversi alla volontà di non far cessare l'attività agonistica dell'Ebolitana 1925, ancora alle prese con premi valorizzazione da ricevere e titolare di numerosi cartellini di giovani dal futuro assicurato. Per non vanificare anche questo

giovedì 26 luglio 2012

Memorie personali di un calcio che non c'è più: lo sfogo di un tifoso biancazzurro

Pubblichiamo un articolo apparso sul periodico ultrà http://www.sportpeople.net/ che riporta uno sfogo di un tifoso biancazzurro, in seguito all'ingloriosa fine della favola calcistica ebolitana.

L'articolo è intitolato "Memorie personali di un calcio che non c'è più" ed è stato pubblicato dal sito http://www.lapadovabene.is/blog/2012/07/25/memorie-personali-di-un-calcio-che-non-ce-piu/

lunedì 23 luglio 2012

E' il giorno della resa

E’ il giorno della resa. Un’altra dolorosa pagina nella storia dell’Ebolitana si sta scrivendo in queste ore di infinita tristezza per il calcio eburino. Il club biancoazzurro, infatti, oggi non presenterà la fidejussione bancaria necessaria per garantire l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Una resa senza possibilità di appello, un ulteriore duro colpo per la calda tifoseria della città della Piana, che dopo tutte le vicissitudini della scorsa stagione, conclusasi con la cocente retrocessione nel campionato dilettanti, è costretta a subire questa ulteriore onta. Il disimpegno della dirigenza dello scorso anno ha portato tutte le quote societarie nelle mani di Daniele Piraino, unico rimasto a cercare di salvare la squadra biancazzurra.